FERNANDO PESSOA poesia NON SO QUANTE ANIME HO Testo Italiano

 

 

 

Fernando Pessoa

Non so quante anime ho

(poesia da: “Il mondo che non vedo”)

 

 

 

Non so quante anime ho.

Ogni momento mutai.

Continuamente mi sento estraneo.

Mai mi vidi né trovai.

 

 

Di tanto essere, ho solo un’anima.

Un uomo che ha solo un’anima non ha riposo.

Un uomo che vede è solo quel che vede.

Un uomo che sente non è chi è.

 

 

Attento a quel che sono e vedo,

divento loro e non io.

Ogni sogno o desiderio,

appartiene a chiunque lo ha, non a me.

 

 

Sono il mio paesaggio,

Guardo il mio viaggio,

diverso, mobile e solo.

Non so sentire dove sono.

 

Per questo, estraneo,

leggo come pagine la mia vita.

Non so cosa sta arrivando

dimentico ciò che è passato.

 

Leggo a margine di quel che lessi

ciò che pensai aver sentito.

Quel che annotai ero io?

Lo sa Dio, perché l’ho scritto.

..

.

Fernando Pessoa – Non so quante anime ho

(poesia da: “Il mondo che non vedo”)

 

 

 

Fernando Pessoa

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Fernando Pessoa

 

 

Fernando António Nogueira Pessoa (Lisbona, 13 giugno 1888 – Lisbona, 30 novembre 1935) conosciuto come Fernando Pessoa è stato un poeta, scrittore e aforista portoghese.

Fernando Pessoa è considerato uno dei maggiori poeti di lingua portoghese, e per il suo valore è comparato a Camões. Il critico letterario Harold Bloom lo definì, accanto a Pablo Neruda, il poeta più rappresentativo del XX secolo.

Avendo vissuto la maggior parte della sua giovinezza in Sudafrica, la lingua inglese giocò un ruolo fondamentale nella vita di Fernando Pessoa, tanto che traduceva, lavorava, scriveva, studiava e perfino pensava in inglese.

La grande creazione estetica di Fernando Pessoa è considerata l’invenzione e l’utilizzo degli eteronimi, che attraversa tutta la sua vita. A differenza degli pseudonimi, gli eteronimi sono personalità poetiche complete: identità che, inizialmente inventate, divengono autentiche attraverso la loro personale attività artistica, diversa e distinta da quella dell’autore originale. Fra gli eteronimi si trova lo stesso Fernando Pessoa, in questo caso chiamato ortonimo.

I tre eteronomi più noti di Fernando Pessoa, quelli con la maggiore opera poetica sono: Álvaro de Campos, Ricardo Reis e Alberto Caeiro.
Un quarto eteronimo di grande importanza nell’opera di Fernando Pessoa è Bernardo Soares, autore del Livro do desassossego (Libro dell’inquietudine). Bernardo Soares è talvolta considerato un semi-eteronimo, a causa delle notevoli somiglianze con Fernando Pessoa, e per non aver sviluppato una personalità molto caratterizzata.

 

 

 

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