CANTO D’AUTUNNO poesia di CHARLES BAUDELAIRE Testo italiano
Charles Baudelaire
Canto d’autunno
in francese: Chant d’automne
Poesia di C. Baudelaire
Teso con traduzione in italiano
” Canto d’Autunno “ è una poesia lirica di Charles Baudelaire contenuta nella sezione ‘Spleen et Ideal’ della raccolta di poesie: “I fiori del male”.
I) l’uomo è imprigionato “tra le stagioni” della vita che inesorabili passano, i ciocchi di legno che cadono ne scandiscono il tempo, l’estate è troppo breve, il freddo dell’inverno avanza, il cuore si ghiaccia, il pericolo dell’umanità è la perdita di sensibilità. Chi si ferma a osservare, cosciente e sgomento, muore più in fretta.
II) Neppure la bellezza dei tuoi occhi verdi, nemmeno il tuo amore è sufficiente a salvare l’uomo che ha coscienza del passare del tempo e delle stagioni; “ma tu, tenero cuore, amami ugualmente! Sii madre anche a un ingrato, sorella o amante, sii la dolcezza effimera di un autunno glorioso…” pur cosciente della sua brevità posso ancora gustare l’attimo e l’effimero incanto, seppur solo in un breve, malinconico rimpianto: “il giallo, dolce, ultimo raggio autunnale…”
(introduzione alla poesia di Michael Serye).
A seguire il testo della poesia di Charles Baudelaire: “Canto d’autunno” tradotto in Italiano.
Qui potete trovare la poesia di Charles Baudelaire: “Canto d’autunno” in lingua originale francese.
Nel menù in alto o a lato potete trovare la poesia di Charles Baudelaire: “Canto d’autunno” tradotto o raccolto da yeyebook.com in altre lingue: inglese, francese, spagnolo e cinese ecc.
Buona lettura.
Charles Baudelaire I testi di tutte le sue opere > qui
Charles Baudelaire
Canto d’autunno
Testo della poesia
tradotto in Italiano
I
Presto c’immergeremo nelle fredde tenebre;
addio, vivida luce di estati troppo corte!
Sento già cadere con un battito funebre
la legna che rintrona sul selciato delle corti.
Tutto l’inverno in me s’appresta a rientrare;
ira, odio, brividi, orrore duro e forzato lavoro e,
come il sole nel suo inferno polare,
il cuore non sarà più che un blocco rosso e ghiacciato.
Rabbrividendo ascolto ogni ceppo che crolla;
non ha echi più sordi l’alzarsi di un patibolo.
Il mio spirito è simile alla torre che barcolla
ai colpi dell’ariete instancabile e massiccio.
Mi pare, così cullato da questo tonfo monotono,
che una bara qui accanto si stia inchiodando d’urgenza.
Per chi? – E’ autunno: soltanto ieri era estate!
Questo suono misterioso sa di partenza.
II
Mi piace dei tuoi lunghi occhi la luce verdastra,
dolce beltà, ma oggi tutto per me è amaro,
e niente, nè il tuo amore, nè il fuoco, nè il tuo salottino
mi compensa del sole che fiammeggia sul mare.
ma tu, tenero cuore, amami ugualmente!
Sii madre anche a un ingrato, anche a un perfido;
sorella o amante, sii la dolcezza effimera
di un autunno glorioso o d’un sole un tramonto.
Compito breve! La tomba aspetta: è avida!
Ah! lasciami, la fronte sulle tue ginocchia, gustare,
rimpiangendo l’estate bianca e torrida,
il giallo, dolce, ultimo raggio autunnale!
…
..
.
Charles Baudelaire – Canto d’autunno
in francese originale: Chant d’automne
Dalla raccolta di poesie: “I fiori del male”
sezione: “Spleen et Ideal”
Testo completo tradotto in italiano
Charles Baudelaire I testi di tutte le sue opere > qui
Audiolibro: Charles Baudelaire – Canto d’autunno
Charles Baudelaire Bibliografia > qui